Vergogna - Taslina Nasreen
LIBRI
Trama:
Questo libro è stato dedicato «ai popoli del subcontinente indiano. Affinché la religione si chiami umanesimo». È stato scritto da una donna nata in Bangladesh; è stato vietato dal governo perché accusato di «fomentare sommosse» e ha costretto all’esilio la sua autrice inseguita da una fatwa con tanto di taglia emessa dalle autorità integraliste islamiche. Come racconta lei stessa nella premessa, «nelle strade di Dacca si sono svolte marce in cui veniva invocata la mia morte».
Il
romanzo è ambientato nei tredici giorni successivi al 6 dicembre 1992,
data in cui un gruppo di fanatici indù distrusse la moschea di Babri
Masjid ad Ayodhya, in India, causando spaventosi ritorsioni in
Bangladesh, dove la popolazione islamica è maggioritaria. Protagonista
del libro è la famiglia Dutta, di origine indù, ma aliena da pratiche
religiose e impegnata politicamente. Ciononostante si trova
inevitabilmente sopraffatta dalla logica del fondamentalismo, che non
prescrive né il rispetto reciproco né la possibilità di mutare
un’appartenenza non voluta: «un gatto non ha identità etnica. Solo
gli esseri umani si dividono in comunità e razze diverse, solo gli
uomini hanno templi e moschee».
Dettagli:
Codice Libro: 1767 / M0501
Genere: Narrativa Straniera
Titolo: Vergogna
Autore: Taslina Nasreen
Premi:
Editore: Arnoldo Mondadori
Collana:
Edizione: Iª edizione anno di stampa 1995
Pagine: 250
Libro: usato
Copertina: rigida
Dimensioni: 15x22
Condizioni del libro: Molto buone
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